Ciò che sono è sufficiente se solo riesco ad esserlo.
Carl Rogers
Sono una psicologa -psicoterapeuta ad orientamento rogersiano e mi sono specializzata a Roma presso il Centro Italiano di Psicologia Clinica in seguito ad un corso quadriennale post laurea.
Sono iscritta dal 1994 all’ Albo Professionale degli Psicologi della Regione Campania.
Autorizzata all’esercizio dell’attività di Psicoterapia ai sensi dell’articolo 35 della legge 18/02/1989 n°56, svolgo attività privata nel mio studio, collocato nel quartiere Vomero.
Organizzo dal 2007 corsi di Training Autogeno e tecniche di rilassamento. Tali corsi vengono effettuati sia attraverso incontri di gruppo che individuali.
Conduco laboratori teorico-esperienziali sull’ ascolto empatico, la comunicazione efficace e la comunicazione finalizzata alla risoluzione dei conflitti.
Con la dott. Roberta de Bury ho fondato l’Associazione per la Promozione Sociale Ludoterapia: laboratorio di giochi psicologici per adulti.
L’associazione propone ormai da più un decennio, percorsi di crescita e consapevolezza personale rivolti allo sviluppo di competenze e sensibilità relative alla comunicazione, alla relazione ed all’ascolto empatico. Tali percorsi, al di là della organizzazione temporale e della loro durata, sono caratterizzati dallo strutturarsi come incontri di gruppo, elaborati e derivanti dalla fusione e dell’integrazione di numerose esperienze e tecniche, quali la drammatizzazione, la musicoterapia, il movimento e l’espressione corporea, i giochi di ruolo e relazionali, il rilassamento e le fantasie guidate, nonché l’utilizzo espressivo del suono, del colore e della scrittura.
La collaborazione con Centro per persone diversamente abili “A ruota libera” di Napoli ha dato vita ad un lavoro di sperimentazione basato sull’utilizzo del metodo “Ludoterapia” con gli ospiti del Centro. Tale metodo ha rivelato, proprio in questa circostanza, tutta la sua straordinaria duttilità: infatti, nonostante l’utenza del Centro presenti problematiche varie e molto diverse tra loro (deficit intellettivi, disturbi motori, sindromi autistiche, sindromi down, disturbi sensoriali, problemi psichiatrici, ecc), l’esperienza di “Ludoterapia” si è rilevata di grande utilità per l’accrescimento del benessere personale dei partecipanti e per l’incremento delle loro capacità comunicative e relazionali.
Sempre con l’Associazione Ludoterapia ho realizzato percorsi biennali di crescita e consapevolezza personale dal titolo “Dalla solitudine all’incontro con l’altro”, strutturati in un primo anno di lavoro introspettivo, incentrato sulla storia personale dell’individuo, e in un secondo, principalmente orientato all’approfondimento degli aspetti teorico-didattici e, nel contempo, al potenziamento delle capacità relazionali.
Sempre utilizzando il metodo Ludoterapia e integrandolo alle metodologie che aiutano nella risoluzione dei conflitti, ho condotto percorsi di gruppo dal titolo: Guarire la rabbia e Trasformare la rabbia e, successivamente, con esperienze di ludoterapia integrata al Focusing, percorsi sul tema: L’autostima: voce critica interiore ed ansia da prestazione, Ricostruiamo l’autostima: la cura del bambino interiore, Impariamo ad essere a relazione che vorremmo.
Sono stata relatrice ed ho organizzato numerosi eventi finalizzati a diffondere una cultura di rispetto e di tutela della biodiversità. Tali incontri si sono svolti in diverse librerie di Napoli come la libreria Ubik o Feltrinelli, all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e all’Istituto di Bioetica.
Gli stessi argomenti sono stati trattati nell’ambito di progetti scolastici dedicati a studenti delle scuole elementari, medie e superiori.
Ho preso parte al progetto “NAPOLI laborART”, sostenuto da “Deutsche Bank” con il contributo della “Fondazione CON IL SUD” ed elaborato dall’Associazione “A ruota libera. Tale progetto consiste in laboratori portati avanti con il metodo Ludoterapia e rivolti ai bambini a rischio di un quartiere disagiato di Napoli di età compresa tra gli 8 e i 12 anni. Sempre per la “Fondazione CON IL SUD” ho collaborato al progetto di formazione per gli operatori di strutture per persone diversamente abili, dal titolo “Diversamente in rete”.
Con l’associazione “Oltre la tenda, uno spazio per crescere” ho condotto una serie d’incontri teorico – esperienziali per affrontare con i genitori, i problemi più frequenti nel percorso di crescita dei figli.