La psicoterapia è un percorso di cura e di conoscenza del sé. Il termine cura è molto lontano dal significato medico del termine. In ambito psicoterapeutico non si fa una cura, ma si diventa una cura, si acquisisce cioè la capacità di sostenere e accudire l’intera persona.
Tale percorso è finalizzato:
- alla crescita e all’espansione
- alla ricerca di un equilibrio funzionale tra se stessi e il mondo esterno
- al fare esperienza di nuove possibilità di essere nel mondo
All’interno di questo percorso si da voce ai propri sintomi come massima espressione del disagio che si sta vivendo. La comprensione del significato dei sintomi psichici e fisici diventa una porta di accesso per la trasformazione.
La conoscenza di sé significa:
- consapevolezza dei propri limiti e delle proprie risorse;
- coscienza e accettazione di tutte le caratteristiche personali;
- possibilità di esprimere se stessi;
- capacità di stare dalla propria parte;
- capacità critica e possibilità di vedere le cose da un altro punto di vista;
- consapevolezza di ciò che accade dentro e fuori le sedute di terapia;
Il terapeuta oltre ad avere studi teorici, metodologici e tecnici sulla psicologia, la psicodiagnosi e la metodologia di intervento è soprattutto una persona che ha affrontato le stesse sfide di chi viene in terapia e che, nel suo percorso di formazione e psicoterapia personale, ha affinato e sperimentato in prima persona la forza e l’efficacia della relazione che cura, della consapevolezza e della volontà al cambiamento e porta tali esperienze come valori e ed attribuisce loro grande efficacia per poter vivere meglio.
Non ha soluzioni “magiche” o prescrizioni mediche a portata di mano, ma può accompagnare l’altro verso la scoperta della propria peculiare strada verso l’autorealizzazione.
Fine ultimo della terapia è l’autosostegno e la capacità di sperimentarsi come pieni responsabili della propria esistenza, creatori attivi della propria condizione esistenziale in continua contrattazione con l’ambiente che ci circonda.
Auto sostegno non vuol dire che “non si ha bisogno di nessuno” ma che, proprio nella consapevolezza del valore del sostegno e dell’amore degli altri, ci si concede di chiedere aiuto e vicinanza nel momento del bisogno senza però rinunciare a se stessi e ai propri bisogni più autentici per ottenere questa vicinanza.
Questo percorso avviene attraverso:
il dialogo e la narrazione, l’elaborazione di nuove strategie, l’esplorazione dei sogni, la cura del corpo, l’espressione libera e creativa attraverso una serie di linguaggi artistici e una relazione con il terapeuta autentica, basata sull’ascolto empatico e la mancanza di giudizio.
A chi può servire?
- A chi ha un problema specifico nella sua vita affettiva, relazionale e lavorativa (problemi di coppia, difficoltà nell’ambiente lavorativo, difficoltà a compiere una scelta);
- A chi ha un sintomo o un disturbo specifico (ansia, insonnia, fobie, depressione, sintomi psicosomatici, ecc);
- a chi sta attraversando un momento di cambiamento nel corso della sua vita (lutti, separazioni, cambio lavoro, trasferimenti, nascite, ecc);
- A chi vuole migliorare la qualità della sua vita e intraprendere un percorso di crescita personale.